Una variante dell’emoglobina molto rara e mai documentata in tecnologia Capillare è stata riscontrata nel corso dell’attività diagnostica del laboratorio di analisi multisede diretto dalla Dott.ssa Anna Maria Leo (ULSS 6 Euganea) nel presidio ospedaliero di Cittadella.
Artefice della scoperta è la Dottoressa Stefania De Toni che ha individuato la variante Hb Nantes, tramite Elettroforesi Capillare Sebia, successivamente confermata con caratterizzazione genetica molecolare eseguita all’Ospedale Gaslini di Genova.
Sebia è lieta di aver contribuito, fornendo la tecnologia capillare in uso nel laboratorio, a questo importante riscontro.
Complimenti alla Dottoressa De Toni, la cui professionalità e dedizione unitamente all’eccellenza della tecnologia Capillare ha permesso il corretto inquadramento diagnostico di un difetto globinico molto raro e dalla eziologia ancora non del tutto chiara.
Hb Nantes
L'emoglobina Nantes [β34(B16)Val → Leu)] è una variante a trasmissione autosomica dominante molto rara associata ad un'aumentata affinità per l'ossigeno spesso associata a eritrocitosi.
Le varianti dell'Hb Nantes, così come le altre varianti ad alta affinità per l'ossigeno, devono essere diagnosticate precocemente perché, sebbene ben tollerate nei giovani, spesso portano a complicanze trombotiche nei pazienti più anziani.
A livello del tracciato elettroforetico capillare la mutazione è chiramente visibile come un lieve sdoppiamento della HbA nel test Sebia capillare dedicato alle Emoglobinopatie e come un chiaro sdoppiamento della HbA1c nel test Sebia dedicato alla HbA1c.
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